Nell’area oltre il portico, in antico coltivata a orto, la beata un giorno si punse un dito mentre raccoglieva l’uva spina; con la mano stillante sangue pensò allora a Cristo coronato di spine e, come narra un biografo a lei contemporaneo, Lo vide che le annunziava “la croce da molte tribolationi per suo amore”.
L’episodio è ricordato in una lapide di terracotta posta sul muro di destra, sotto la quale si coltiva ancora un’uva spina.
Tratto da “La casa della beata Osanna Andreasi in Mantova”, edizioni Fraternita Domenicana, Mantova, 2002
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